Stereotipi di genere nei media

La Conferenza svizzera delle/dei delegate/i alla parità (CSP) ha partecipato per la terza volta all’indagine internazionale sui media Global Media Monitoring Projekt (GMMP) della World Association for Christian Communication (WACC). Lo studio, condotto ogni cinque anni dal 1995, esamina la copertura mediatica da una prospettiva di genere.

L’analisi 2020 rileva che le donne rappresentano solo poco più di un quarto delle persone menzionate nella copertura mediatica svizzera (28%). In particolare le donne sono sottorappresentate nei settori tradizionalmente dominati dagli uomini, come l’economia (25%) e la politica (23%), mentre sono menzionate con una frequenza superiore alla media nei servizi legati alla cultura e all’intrattenimento (38%). Si evidenziano anche differenze tra le regioni linguistiche: il Ticino è il fanalino di coda con una quota di donne del 21.5%, mentre nelle altre regioni la percentuale è più alta (svizzera tedesca: 29.1%, svizzera francese: 27.8%, Cantone dei Grigioni: 25.7%).

Per saperne di più vai al Comunicato Stampa di CSP

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