Progetto professioni femminili
Dagli Stati Uniti all’Europa i dati parlano chiaro: il futuro formativo e professionale delle società globalizzate, sempre più competitive e tecnologiche, si giocherà nei settori MINT o STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics). È ancora troppo solido lo stereotipo della scarsa predisposizione femminile per le materie scientifiche.
Sempre i dati, ci dicono anche, però, che il numero di donne che si avvia a questo tipo di formazione e di competenze continua ad essere sorprendentemente basso.
Esistono evidentemente delle barriere alla scelta di un percorso scientifico da parte delle ragazze; è da tempo stato messo in luce come la segregazione orizzontale negli studi sia direttamente correlata alla scarsa fiducia delle ragazze nelle proprie competenze scientifiche, e come questa percezione sia strettamente correlata all’indice di eguaglianza del paese di provenienza delle studentesse: più uguaglianza, più fiducia!