Riunire organizzazioni ed enti, pubblici e privati, che si occupano direttamente e indirettamente di parità e che ritengono prioritario l’obiettivo di eliminare ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne.
Promuovere e salvaguardare la parità tra donna e uomo in ogni ambito economico, politico e sociale.
Rappresentare gli interessi delle donne nelle istituzioni politiche ed in altri enti.
Nata nel 1957 allo scopo di raggruppare associazioni femminili e socie singole attive in ambito politico, sociale e culturale, per rivendicare il diritto di voto e di leggibilità, oggi la FAFT diventa FAFTPlus.
Per rispondere adeguatamente alla crescente complessità delle dinamiche politiche, economiche e sociali attuali che rappresentano un elemento di discontinuità rispetto al passato, l’assemblea straordinaria del 2015 ha infatti deciso di imprimere un nuovo orientamento alla FAFTPlus, modificandone, la natura originaria di Federazione di sole associazioni femminili.
Attraverso l’apertura della base associativa a tutte le organizzazioni ed enti, pubblici e privati, che si occupano direttamente di parità, si è inteso ampliare la rete delle collaborazioni sul territorio attivando nuove sinergie tra attori pubblici e privati, così da riposizionare la questione, non più declinabile unicamente al femminile.
FAFTPlus fa parte della rete:
La risposta alle nuove sfide cui è confrontata FAFTPlus si traduce in una più ampia e articolata offerta di servizi: in ambito professionale, per la valorizzazione del lavoro e dell’imprenditoria femminili; in ambito giuridico, attraverso il rafforzamento del Consultorio Giuridico Donna Lavoro; in ambito politico: attraverso le iniziative del Forum 54 Donne elettrici. Nato nell’autunno del 2014 per impulso di una ventina di associazioni femminili di diverso tipo e orientamento politico, nonchè singole interessate a partecipare attivamente in qualità di cittadine elettrici, Forum 54 promuove processi di riflessione e dialogo allo scopo di dare forma a nuovi spazi di cittadinanza femminile attiva.
La Federazione Associazioni Femminili Ticino, nata con il nome di Federazione Ticinese Società Femminili, è stata costituita nel 1957 allo scopo di raggruppare associazioni femminili e socie singole attive in ambito politico, sociale e culturale, per tentare, unendo le forze, di conquistare irrinunciabili diritti quali il diritto di voto e di eleggibilità.
Negli anni che seguirono la Federazione si è impegnata per rivendicare l’articolo costituzionale sulla parità dei sessi e un nuovo diritto matrimoniale. Molte sono state le iniziative che hanno costituito l’impegno della Federazione in una società in piena evoluzione, che vedeva la donna sempre più attiva sul piano professionale e politico.
Sin dalla sua costituzione la Federazione si è occupata anche di tematiche legate al mondo dei consumi, ha partecipato con sue delegate al Forum delle consumatrici svizzere e nel 1974 alla fondazione dell’ACSI (Associazione Consumatrici Svizzera Italiana).
Grazie ai contributi della Confederazione ed alla collaborazione con l’Ufficio federale dell’uguaglianza tra donna e uomo, dal 1997 la Federazione gestisce il Consultorio giuridico Donna e Lavoro, per promuovere e far conoscere la legge sulla parità dei sessi, entrata in vigore nel 1996.
Nell’autunno 2001 ha contribuito alla nascita dell’Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino, che ha sede in Casa Maderni a Melano, i cui scopi sono raccogliere, ordinare e conservare testimonianze scritte del mondo femminile, alfine di evitarne la dispersione.
Nel corso del 2003 è stata impegnata con il progetto “il Salotto della Federazione”, che aspirava a migliorare la presenza femminile in ambito politico. Sono stati diversi momenti d’incontro informale con le Deputate in Gran Consiglio per conoscere più da vicino la loro attività e per incentivare l’interesse delle donne al dialogo politico.
La Banca Dati finanziata dall’Ufficio federale dell’uguaglianza, ha lo scopo di aumentare la presenza femminile nei media e di dare visibilità alle competenze e al lavoro delle donne.
Nel mese di ottobre 2006 è stata lanciata, tramite volantini esplicativi e spot televisivi, una Campagna di Promozione della legge sulla parità dei sessi (Lpar), in collaborazione con l’Ufficio della legislazione e delle pari opportunità e dell’Ufficio di conciliazione in materia di parità.
In seguito la FAFTPlus si è impegnata nella Campagna di sostegno alle candidate delle elezioni 2007, con un corso e delle inserzioni pubblicitarie sui quotidiani.
Il 2007 è stato per la FAFTPlus un anno particolarmente importante per due ricorrenze: i 50 anni della Federazione e i 10 anni del Consultorio giuridico Donna & Lavoro.
Gli anniversari sono stati ricordati tramite vari eventi:
Nel marzo 2007 è stata organizzata una mostra fotografica presso l’Officina Arte di Magliaso dal titolo ” Espressione parità”. In settembre il comitato ha attribuito un premio alle studenti dell’Alta Scuola Pedagogica che si sono impegnate in un lavoro di ricerca nel campo della parità o dello studio dei generi.
Durante l’Assemblea del 20 ottobre 2007 è stato presentato il libro “Donne in movimento, storia della Federazione Associazioni Femminili Ticino 1957-2007”, di Susanna Castelletti e Lisa Fornara. Lo stesso ripercorre i 50 anni della FAFTPlus e ricorda gli avvenimenti più significativi del cammino delle donne ticinesi verso la parità.