L’Agenda 54 entra nel vivo
Ci stiamo avvicinando al giro di boa, ovvero alla metà della legislatura, e con soddisfazione salutiamo alcuni importanti passi avanti sia in termini di risultato che di processo.
In termini di risultato vale la pena richiamare alcuni atti, quali ad esempio il pronunciamento favorevole del Gran Consiglio sull’allungamento del periodo di protezione del licenziamento per le neo mamme, e più recentemente, gli atti parlamentari a sostegno di temi che rivestono una particolare rilevanza per la parità e le pari opportunità. Ci riferiamo in particolare a:
- Iniziativa parlamentare Dati statistici disaggregati: per leggere meglio la società (e le disparità)
- Mozione Possibilità dei tempi parziali in magistratura
Da sottolineare che entrambe le iniziative hanno trovato un’ampia convergenza in seno al gruppo delle/dei firmatari. E’ questo un’aspetto di assoluto rilievo, riflesso anche del dialogo avviato con il Gruppo interpartitico Parità cui aderiscono non solo i e le firmatarie dell’Agenda. Il gruppo si è costituito con l’obiettivo precipuo di garantire un migliore coordinamento interno e con il comitato della FAFT, e un dialogo più fluido e strutturato, scandito da incontri regolari a margine delle sessioni parlamentari.
Si inserisce proprio in tale quadro l’incontro di fine ottobre con la coordinatrice istituzionale in ambito di violenza domestica presso la Direzione della Divisione della giustizia, la Signora Chiara Orelli Vassere. L’iniziativa rispondeva all’esigenza esplicitata dal Gruppo di approfondire le strategie del Governo in tale ambito e la rete degli attori attivi sul territorio.